Page 8 - L'ospedale 4-16
P. 8
A.N.M.D.O.
DEA I livello DEA II livello
L’ospedale deve garantire le funzioni di: L’ospedale deve assicurare le prestazioni fornite
„„ Pronto soccorso e accettazione dai DEA di primo livello, più le funzioni di più alta
„„ Osservazione e breve degenza qualificazione legate all’emergenza:
„„ Rianimazione „„ Cardiochirurgia
„„ E deve assicurare interventi diagnostico terapeutici „„ Neurochirurgia
di: „„ Terapia intensiva neonatale
„„ Medicina generale „„ Chirurgia vascolare
„„ Chirurgia generale „„ Chirurgia toracica
„„ Ortopedia e traumatologia „„ Cardiochirurgia medico-chirurgica
„„ Cardiologia con Unità di Terapia intensiva Cardiolo- „„ Neurologia medicochirurgica
gica (UTIC) „„ Unità per grandi ustionati
„„ Ostetricia-ginecologia „„ Unità spinali
„„ Pediatria
„„ Prestazioni di laboratorio di analisi chimico-cliniche
e microbiologiche,di diagnostica per immagini, e tra-
sfusionali
Tabella 1. Classificazione e caratteristiche dei Dipartimenti d’Emergenza e Accettazione (DEA)
ne di edificio con finalità strategico-militari, prevedere, “nel rispetto dell’igiene generaleâ€,
sebbene non sia precluso l’utilizzo da parte i seguenti locali e servizi:
di generiche organizzazioni. Con Stabili- a. “un reparto di accettazione, fornito dei ne-
mento, invece, si è maggiormente propensi cessari servizi per l’igiene personale dei malati
ad identificare un insieme di edifici che si e di locali adeguati alla osservazione dei rico-
prestano ad un’ampia gamma di opportunità verati, divisi per sesso e per età ;
organizzative. Vediamo invece l’evoluzione b. adatte sale di degenza e relativi servizi per
della giurisprudenza nella caratterizzazione medicina, per chirurgia ed eventualmente per
dei requisiti strutturali, organizzativi, e di le specialità ;
governance degli edifici finalizzati all’eroga- c. locali separati per l’isolamento degli amma-
zione dell’assistenza ospedaliera. L’articolo lati di forme diffusive;
1 del Regio Decreto n. 1631, datato 30 set- d. locali separati per malati settici ed asettici
tembre 1938, relativo alle “Norme generali nei reparti di chirurgia e di ostetricia e gine-
per l’ordinamento dei servizi sanitari e del cologia;
personale sanitario negli ospedali†classifica e. adeguati servizi di radiologia e di ricerche
gli istituti di cura dipendenti da enti pubblici cliniche;
quali Province e Comuni, in “ospedali†ed f. servizi di disinfezione, di lavanderia, di ba-
“infermerieâ€. La direzione di queste strutture gni, di cucina e di dispensa, oltre il guardaroba
viene delegata ad un “ente ospedaliero o di e la fardelleria;
amministrazione ospedalieraâ€. In accordo g. sala mortuaria e di autopsia secondo le pre-
all’Art.15, le amministrazioni degli istituti scrizioni del regolamento speciale di polizia
di cura con diversi ospedali dipendenti che mortuaria e di quello localeâ€.
presentino una media giornaliera di almeno L’Art.4, invece, disciplina l’assetto organiz-
trecento ricoverati, prevedono un direttore zativo. Viene prevista una classificazioni in
sanitario a coordinamento di ogni ospedale, sezioni, intese come unità funzionali dell’o-
cui possono essere affiancate figure come il spedale, comprendenti generalmente 30 posti
soprintendente sanitario e, eventualmente, letto, dotate di “un proprio insieme organi-
vice-direttori e ispettori sanitari. L’articolo co di servizi e di personale per l’assistenza
2 dello stesso Decreto definisce le funzioni immediata dei malatiâ€. L’unità fondamentale
degli ospedali, incaricati di provvedere le ospedaliera viene individuata nella divisione,
cure medico-chirurgiche, ostetrico-gineco- composta da due o più sezioni, e aventi “un
logiche, pediatriche e specializzate, oltre a proprio completo servizio assistenziale sani-
8
042016