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A.N.M.D.O.  Comunicazioni - 42° Congresso Nazionale A.N.M.D.O.

        La sicurezza nel percorso di Chirurgia Bariatrica
        dell’Ospedale Santa Maria Nuova di Firenze

Sinisgalli E.1,Antonella A.2, Cocchi E.2, Lucchese M.3, Beltrame B.4, Pellegrino E.5, Indiani L.5,
Bonaccorsi G.6

1 Medico specializzando, Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva, Università degli Studi di Firenze; 2
Dirigente medico, Direzione Sanitaria di Presidio, Ospedale S.M. Nuova, USL Toscana Centro; 3 Direttore SOS Chirurgia
Generale e Metabolica, Ospedale S.M. Nuova, USL Toscana Centro; 4 Dietista, SOS Chirurgia Generale e Metabolica, Ospedale
S.M. Nuova, USL Toscana Centro; 5 Medico Igienista, Direzione Sanitaria, USL Toscana Centro; 6 Professore Associato, Dip.to
Medicina Sperimentale e Clinica, Università degli Studi di Firenze

        Parole chiave: Chirurgia bariatrica, sicurezza, servizio prevenzione e protezione

        INTRODUZIONE                                              GO in tutte le fasi e ha individuato gli spazi sanitari
                                                                  potenzialmente interessati nell’intero presidio.
        Nel 2015 è iniziata l’attività del Centro di Chirurgia    Il SePP ha analizzato gli scenari di criticità possibili
        Bariatrica e Metabolica presso l’ospedale di Santa        per i pazienti e gli operatori secondo la metodologia
        Maria Nuova. Il numero di accessi di pazienti grandi      MAPO, individuando i presidi atti alla loro gestione,
        obesi (GO), solitamente deambulanti e autonomi ne-        realizzando un aggiornamento del Documento di
        gli spostamenti, è aumentato notevolmente col pas-        Valutazione dei Rischi (DVR) da movimentazione
        sare del tempo: sono stati valutati finora più di 700     manuale del paziente GO in chirurgia d’elezione.
        pazienti, seguiti sia nelle fasi di preparazione all’in-  Infine la formazione in materia di modalità di assi-
        tervento (545 interventi eseguiti) che nel follow up      stenza al paziente GO e di utilizzo delle attrezzature
        di 2 anni; circa l’80% dei pazienti esegue gli esami      specifiche è stata estesa anche al personale sanitario
        di preospedalizzazione nel presidio oltre a seguire       dei servizi non inizialmente coinvolti.
        specifici percorsi preoperatori, effettuando quindi
        accessi ripetuti. Inoltre alcuni pazienti GO, pur non     RISULTATI
        inseriti nel percorso del Centro, sono comunque indi-
        rizzati a questo presidio per altre problematiche cli-    A seguito delle indicazioni contenute nell’aggiorna-
        niche. Anche a seguito di alcune criticità verificatesi   mento del DVR, sono stati acquisiti ulteriori attrez-
        per pazienti GO e segnalate da parte del personale        zature a portata aumentata per dotare quelle aree
        sanitario (es. lipotimia in Radiologia, rottura letto     ospedaliere inizialmente non interessate: servizi di
        in Rianimazione), si è ritenuto necessario rivedere       Preospedalizzazione e Radiologia (1 sollevatore e 1
        e aggiornare la valutazione dei rischi con il Servi-      barella specifica da 280kg in condivisione con appo-
        zio Prevenzione e Protezione (SePP), estendendola a       sita procedura data la vicinanza) e degenza medica
        tutte le aree sanitarie potenzialmente coinvolte, per     (poltrona, carrozzina, letto e sollevatore specifici per
        garantire maggior sicurezza sia ai pazienti che agli      GO).
        operatori sanitari.                                       Le caratteristiche tecniche delle attrezzature già in
                                                                  uso sono state rivalutate e queste sostituite se non ri-
        MATERIALI E METODI                                        tenute adeguate a supportare l’attività clinica; inoltre
                                                                  ulteriori ausili sono stati acquisiti per la sala opera-
        Per l’avvio dell’attività i reparti di Chirurgia e Ria-   toria (1 barella specifica 280kg) e la rianimazione
        nimazione, il poliambulatorio e le sale operatorie,       (1 letto specifico da 280 kg con possibilità di Tilt
        individuati come parte del percorso elettivo, sono        laterale), ritenuti necessari dagli operatori in consi-
        stati dotati di presidi e attrezzature specifiche per     derazione dell’esperienza di oltre un anno di attività.
        questa tipologia di pazienti: 12 letti con portata max    Tutto il presidio è attualmente in grado di gestire nel
        280kg, 9 sollevatori con portata max 280 kg, 1 tavo-      modo opportuno un paziente GO, sia nell’ambito del
        lo operatorio con portata max 220kg, 4 poltrone, 1        Centro di Chirurgia Bariatrica che in altro percorso.
        lettino visita e 1 bilancia specifici per GO.             Ad oggi non si sono verificate ulteriori criticità per i
        La Direzione di Presidio, insieme ai professionisti       pazienti né infortuni sul lavoro riconducibili all’assi-
        coinvolti, ha rivalutato l’intero percorso del paziente   stenza dei pazienti GO negli operatori sanitari.

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