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Progetto interregionale: rete odontoiatrica
per il trattamento delle coagulopatie congenite
- esperienza in atto e prospettive future il policlinico
umberto i come capofila

Scalise E.* Riva F.** Marini P.***

*Dirigente medico di Direzione Sanitaria Az. Universitaria Policlinico Umberto I di Roma
** Resp.le UOC Chirurgia Odontostomatologica Az. Universitaria Policlinico Umberto I di Roma
***Direttore Sanitario f.f. Az. Universitaria Policlinico Umberto I di Roma

PREMESSA                                              Questa nuova modalità di cure permette al pa-
                                                      ziente emofilico di poter effettuare in tranquillità
Con Decreto della Regione Lazio U0057 del 2010        non solo interventi indifferibili, ma anche quelli
Il Policlinico Umberto I è “Centro di riferimen-      di prevenzione (ablazione tartaro) che sono alla
to e coordinamento regionale di III livello (Hub)     base di una corretta cura del cavo orale per evi-
per i difetti ereditari della coagulazione emofi-     tare patologie quali gengivite e parodontite, la cui
lia e sindromi correlate-piastrinopatie congenite.    cura è infinitamente più costosa ed invalidante.
Nel 2014 con specifica Delibera aziendale è stata     È stato realizzato un decalogo comportamentale
istituita l’“Unità diagnosi e trattamento delle ma-   dedicato ai pazienti emofiliaci  che possono af-
lattie emorragiche congenite MEC” (MEC Unit)          frontare le cure odontoiatriche senza difficoltà e
nell’ambito della UOC Ematologia, allo scopo di       tensioni e un decalogo operativo per gli odonto-
definire ed attuare un preciso percorso clinico-      iatri coinvolti.
diagnostico e terapeutico di tipo multidisciplinare,  Il documento ha dato vita a un “modello di cu-
dove la UOC Chirurgia Odontostomatologica e la        ra” nel Lazio che è stato esportato anche in altre
UOS Chirurgia delle Lesioni Cavo Orale sono state     regioni, inaugurando l’8 giugno ca. l’Ambulato-
individuate per il trattamento odontoiatrico. Tale    rio Odontoiatrico presso il Presidio Ospedaliero
Unità opera in collaborazione con la Federazione      “B.M. Morelli” di Reggio Calabria.
delle associazioni Emofilici (FedEmo) e la Asso-      Entro l’anno saranno inaugurati nuovi ambulatori
ciazione Emofilici Lazio (AEL) accreditata presso     a Monopoli, (Regione Puglia) e Termoli (Regione
il Policlinico Umberto I.                             Molise).

MATERIALI E METODI                                    RISULTATO ATTESO E PROSPETTIVE
                                                      FUTURE
Nel corso degli anni la gestione del paziente emo-
filico ha subito trasformazioni e specificità. In     Uniformità delle cure odontoiatriche nei pazienti
particolare i trattamenti odontoiatrici su pazienti   a rischio emorragico, con la disponibilità della
affetti da coagulopatie congenite richiedevano il     UOC Chirurgia Odontostomatologica a far da rife-
ricovero medio di 5 giorni, per consentire l’infu-    rimento clinico ed organizzativo per ogni Centro
sione in ambiente protetto dei fattori della coa-     odontoiatrico del SSN presente in altre regioni che
gulazione.                                            tratta pazienti coagulopatici.
Quando il DGR 143/2006 ha introdotto i Pacchetti      L’Associazionismo come privato sociale che riuni-
Ambulatoriali Complessi con la possibilità di in-     sce i pazienti emofilici (Federazione delle associa-
fondere farmaci in ambiente ospedaliero protetto,     zioni Emofilici FedEmo) è coinvolto nell’assicurare
PAC (PV58), le discipline Chirurgia Odontostoma-      pari opportunità a livello nazionale.
tologica e Farmacia hanno proposto, e realizzato      La rete di collaborazione in via di incremento rap-
l’anno successivo primi nella Regione Lazio, il       presenta per il Policlinico Umberto I un impegno
PAC terapeutico per la somministrazione con-          di rete HUB a fornire adeguata consulenza e do-
trollata di fattori della coagulazione, riferito ai   ve necessario anche trattamenti odontoiatrici in
pazienti affetti da emofilia A e emofilia B.          urgenza.

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