Page 35 - L'ospedale 4-16
P. 35
al rimodellamento strutturale e funzionale scenzaâ€, un maker di invecchiamento cel-
cellulare, portando ad una elevata resa di lulare (15). Il trattamento con REAC è stato
differenziamento in senso cardiaco, vascola- in grado di migliorare l’espressione del gene
re, neuronale e muscolare scheletrico, sia in TERT, che codifica per il nucleo catalitico
cellule ES murine (12) che in cellule stami- della telomerasi, aumentando la lunghezza
nali mesenchimali umane derivate da tessuto dei telomeri, con il pieno recupero del po-
adiposo (hADSC) (13). Abbiamo scoperto che tenziale differenziativo nelle hADSC esposte
il differenziamento verso le stesse tipologie (15). L’effetto antiinvecchiamento del REAC
cellulari poteva essere addirittura indotto ha anche coinvolto l’attivazione di un per-
mediante esposizione a REAC in fibroblasti corso telomerasi-indipendente, portando ad
umani cutanei (14). Per la prima volta, cellule un aumento della trascrizione di Bmi-1 e dei
somatiche non-staminali umane adulte sono geni della staminalità , nonché delle protei-
state riprogrammate verso destini ai quali ne da questi codificate (15). L’aver scoperto
non sarebbero mai altrimenti andate in con- di poter utilizzare energie fisiche per agire
tro. Tutto questo senza l’utilizzo di tecniche su vie telomerasi-indipendenti e telomerasi-
di trasferimento genico mediante vettori vi- dipendenti, ottimizzando la capacità delle
rali, potenzialmente rischiose, e senza l’im- cellule staminali di far fronte al progredire
piego di molecole chimiche costose e legate dell’invecchiamento, può avere importanti
a procedimenti complessi di sintesi. Inoltre, implicazioni biomediche. Infatti, le cellule
la riprogrammazione delle cellule somatiche staminali, come qualsiasi altra cellula del
mediante tecnologia REAC ha comportato un corpo, vanno in contro a senescenza, e que-
aumento transiente dell’espressione di geni sto ostacola il loro potenziale differenziativo
di staminalità , seguito dalla loro inibizione e di auto-rinnovamento, spiegando anche il
trascrizionale (14), senza congelare le cellule declino associato all’età nella potenzialità di
esposte in intermedi simil-embrionali, cosa auto-guarigione dei tessuti e degli organi.
che può comportare la persistenza di elemen- Inoltre, la senescenza indotta da prolungata
ti cellulari soggetti ad una deriva tumorale. espansione delle cellule staminali in vitro,
Un dato di notevole interesse è il fatto che come accade quando si cerca forzatamente di
l’esposizione di hADSC a campi elettroma- aumentarne il numero prima di un trapianto,
gnetici convogliati con REAC è risultata in ostacola seriamente l’espressione di pluripo-
grado di invertire la senescenza staminale tenza/multipotenza, portando ad un declino
in vitro (15). In particolare, in hADSC sog- costante nel repertorio e nella resa dei pro-
gette ad invecchiamento in vitro mediante cessi differenziativi. La capacità del REAC di
coltura prolungata (oltre 90 giorni), il trat- agire come una “macchina del tempo†sulla
tamento con REAC ha significativamente cronobiologia delle cellule staminali può im-
diminuito il numero di cellule staminali postare le basi per approcci futuri di ringio-
esprimenti “β-galattosidasi associata a sene- vanimento dei tessuti e può ottimizzare il
35
042016