Page 64 - ANMDO L'OSPEDALE - 3/16
P. 64
A.N.M.D.O.
La rimodulazione del resistoma delle
superfici ospedaliere: nuove
prospettive di contrasto alle Infezioni
Correlate all’Assistenza sanitaria ed ai
fenomeni di antibiotico-resistenza
Riassunto INTRODUZIONE
Nella memoria vengono illustrati i risultati delle ricerche La contaminazione delle superfici ospeda-
condotte sulla rimodulazione del resistoma delle superfici liere rappresenta un problema serio per le
nosocomiali trattate con il sistema di sanificazione PCHS strutture sanitarie, sia a causa delle Infezioni
a base di probiotici.Viene mostrato che tale modalità Correlate all’Assistenza (ICA), sia per lo svi-
di intervento determina, oltre che la compressione della luppo di fenomeni di resistenza agli antibio-
carica batterica potenzialmente patogena, anche una tici (AMR) da parte dei patogeni clinicamente
forte riduzione (da 1 a 3 log) delle resistenze geniche agli rilevanti, con il conseguente allarme per la
antibiotici presenti su campo. Inoltre i dati del Laboratorio loro diffusione e per le possibili implicazioni
provinciale di Microbiologia dimostrano che in più di 4 negative sulla efficacia delle cure farmaco-
anni di sperimentazione del sistema PCHS negli ospedali logiche [1, 2].
della Provincia di Ferrara (Arcispedale S.Anna di Ferrara, Tale quadro descrittivo è reso ancora più
Arcispedale S.Anna di Cona, Nuovo San Giorgio di Ferrara, critico se si esaminano i dati già disponibili
Ospedale del Delta, Ospedale di Argenta, Ospedale di in letteratura [3, 4], secondo cui i patogeni
Cento, Ospedale accreditato Quisisana), su 32.140 esami come lo Staphylococcus aureus Meticillino-
colturali positivi riguardanti circa 90.000 pazienti non è Resistente (MRSA), gli Enterococchi Vanco-
mai stato osservato alcun episodio infettivo sostenuto micino-Resistenti (VRE), le Pseudomonas spp.
da Bacillus subtilis, pumilus e megaterium contenuti nel e Acinetobacter spp. e persino i virus (p.es.
prodotto PCHS. Norovirus), mantengono la loro capacità in-
fettiva sulle superfici inorganiche ed asciutte
Elisabetta Caselli*1,2, Maddalena Coccagna2, per un periodo che va da giorni a settimane
Paola Antonioli3, Maria D’Accolti1,2, Luca Lanzoni2, [5, 6]; le spore di Clostridium difficile possono
Maria Teresa Camerada2,4, Pier Giorgio Balboni2, sopravvivere addirittura per mesi [7, 8, 9].
Dario Di Luca1,2, Sante Mazzacane2 È quindi del tutto evidente che il controllo
della contaminazione delle superfici noso-
1 Sezione di Microbiologia e Genetica Medica, Dipartimento di Scienze comiali rappresenta da un lato una necessitÃ
Mediche, Università di Ferrara, Ferrara, Italia; ineludibile, ma dall’altro lato implica anche
2 CIAS Centro ricerche interdipartimentale per il controllo l’esigenza di disporre di adeguati metodi di
dell’inquinamento in ambienti ad elevate sterilità , Università di Ferrara, valutazione della efficacia dei sistemi di sa-
Ferrara, Italia; nificazione adottati.
3 Dipartimento di Controllo e Prevenzione Infezioni e Gestione del Rischio, A quest’ultimo proposito, è opportuno sot-
Azienda Ospedaliero-Universitaria S. Anna, Ferrara tolineare che una procedura di pulizia del-
4 Dottorato di Ricerca in Architettura e Pianificazione Urbanistica (XXX le superfici nosocomiali è un’operazione la
ciclo), Dipartimento di Architettura, Università di Ferrara, Ferrara, Italia cui efficacia finale non è solo riconducibile
all’impiego di particolari prodotti (chimici
PAROLE CHIAVE: o biologici), ma è connessa soprattutto alla
probiotici, PCHS, ICA, sanificazione adozione di strumenti di lavoro, strategie,
60
032016