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A.N.M.D.O.

        comiali (healthcare-associated infections o        Inoltre gli St. epidermidis sono spesso resistenti
        HAI) ogni anno, quasi 100.000 dei quali pro-       agli antibiotici, quali la penicillina, amoxicilli-
        vocano una mortalità (5, 6).                       na e meticillina, perciò denominati St. epider-
        Molte HAI sono causate da biofilm di popo-         midis meticillino-resistente (MRSE). (c)
        lazioni microbiche resistenti ai farmaci di        Analogamente alle HAI, complicanze infetti-
        microrganismi patogeni o patogeni opportu-         ve si riscontrano in una percentuale variabile
        nisti; il biofilm includono i batteri come lo      tra il 2% e il 20% dopo osteosintesi di frat-
        Staphylococcus aureus, Staphylococcus epi-         ture ossee. Perciò il costo diventa altissimo
        dermidis (saprofita della cute umana innocuo       in termini sociali ed economici. Per gravità
        ma può diventare patogeno opportunista),           e difficoltà di trattamento, le infezioni ossee
        Enterococcus faecalis, Pseudomonas aeru-           e degli impianti sono infatti paragonabili ai
        ginosa, Klebsiella pneumoniae, ed Escheri-         tumori.
        chia coli, e miceti quali la Candida albicans,     A causa dello sviluppo demografico, del
        Aspergillus fumigatus, Pneumocystis carinii,       numero sempre maggiore di pazienti che si
        e Fusarium solani (7).                             sottopongono a interventi di artroprotesi e ai
        Le HAI sono causate soprattutto da batteri         migliorati metodi di rilevamento, ci si attende
        che colonizzano il corpo umano, come i bat-        un significativo aumento dei casi di infezioni
        teri del genere Staphylococcus: in particolare     articolari periprotesiche. Tuttavia l’inciden-
        lo Staphylococcus aureus, normalmente pre-         za dell’infezione non può essere ridotta con
        sente sulla cute e mucosa nasale e faringea        l’impiego di misure igieniche aggiuntive. Per
        è un patogeno responsabile di infezioni sup-       tutti questi motivi, in futuro ci troveremo
        purative acute, spesso associato ad infezioni      sempre più spesso ad affrontare infezioni pe-
        nosocomiali; caratteristica frequente è lo svi-    riprotesiche sempre più complesse e avremo
        luppo di antibiotico-resistenza: Stafilococcus     bisogno di concetti efficaci per la diagnosi e
        MRSA (meticillin resistant Staphylococcus          il trattamento.
        aureus). (a,b) La percentuale di infezione         I numeri sono in aumento innanzitutto per
        per gli impianti protesi corrisponde al 29%.       il progressivo invecchiamento della popo-
        Staphylococcus epidermidis definito St. co-        lazione: secondo le stime, entro 20-30 anni
        agulase negative o SCN, è un commensale            almeno il 70-80% delle persone prima o poi
        della cute umana innocuo (8), ma può di-           avrà bisogno di una protesi.
        ventare un patogeno opportunista, i pazienti       Analogamente si sta affacciando sempre più
        con sistema immunitario compromesso sono           – nei centri di elevata specializzazione- la
        a rischio di sviluppare infezioni. È fornito di    disponibilità di tecniche diagnostiche sempre
        un glicocalice che gli consente di aderire a       più sofisticate e sensibili, in grado di rileva-
        numerose superfici fra cui le protesi, i catete-   re infezioni di basso grado: agiscono meno
        ri e la cute stessa; ciò associato alla capacità   velocemente di quelle acute, ma anche loro
        di formare il biofilm sui dispositivi di plastica  nel tempo erodono l’osso e portano alla mo-
        si traduce in un importante fattore di viru-       bilizzazione dell’impianto protesico necessi-
        lenza: lo St. epidermidis infatti è in grado       tandosi così di re-intervenire, aumentando
        di produrre un materiale extracellulare, un        ulteriormente il rischio di infezioni resistenti.
        polisaccaride intercellulare adhesin (PIA),        Un circolo vizioso che in caso di sepsi può
        componente del glicocalice, formato da po-         uccidere.
        lisaccaridi solfatati; permette ad altri batteri   Utilizzando le più moderne tecnologie e con
        di legarsi al biofilm già esistente, creando       una migliore informazione molte complican-
        un biofilm multistrato; al suo interno questi      ze infettive potrebbero essere prevenibili, o
        batteri sono in grado di sopravvivere dimi-        almeno diagnosticabili e curabili prima e me-
        nuendo l’attività metabolica. La riduzione del     glio. Negli ultimi anni si sono fatti progressi
        metabolismo in combinazione con l’impedi-          importantissimi in questo settore, molti pro-
        mento della diffusione degli antibiotici, rende    prio grazie alla ricerca italiana ed europea
        difficile eliminare efficacemente le infezioni.    quali i sistemi di rivestimento antibatterico
        La percentuale di infezione per gli impianti       delle protesi o le nuove tecniche di diagnosi
        protesi corrisponde al 36%.                        rapida dell’infezione. Esistono infatti protesi

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