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A.N.M.D.O.

                                                          Elettrodo di  Elettrodo
                                                          Riferimento   di Lavoro
                                                                        (Catodo)
                                                            (Anodo)

            Galvanometro                                                Cella

                                                                                               B

        Fig. 7.A Immagine della cella a tre colli utilizzata per la reazione di ELD.
        Fig. 7.B Rappresentazione schematica del sistema utilizzato nel corso della reazione.

        perficiale di una protesi di titanio con un co-   stabilite le migliori condizioni sperimentali
        ating superficiale di idrossiapatite biomimeti-   che permettono la realizzazione di un coa-
        ca, nanometrica poco cristallina,con morfolo-     ting apatitico nano strutturato e uniforme su
        gia lamellare ed elevata area superficiale 120    tutta la superficie del cotile.
        m2/g simile a quella del tessuto osseo con cui    Le 4 fasi si distinguono nel:
        verrà a contatto una volta impiantata in vivo     a) predisporre un bagno elettrolitico com-
        la protesi di titanio.                            prendente almeno ioni calcio e ioni fosfato
        Questo trattamento viene eseguito per ren-        ad una temperatura compresa tra 5°C e 40°C;
        dere biomimetica una superficie come quella       b) immergere in detto bagno elettrolitico al-
        del titanio che risulta già essere biocompa-      meno un catodo ed un anodo, comprenden-
        tibile per le caratteristiche proprie del mate-   do l’elemento metallico da rivestire; gli ioni
        riale metallico.                                  Zinco vengono aggiunti al bagno elettrolitico
        Lo spessore di questo coating potrà variare       sottoforma di un sale solubile nelle condi-
        da qualche nm a qualche mm                        zioni di reazione, cloruro, acetato e nitra-
        La reazione di elettrodeposizione è stata ef-     to di Zn, ad esempio ZnCl2, Zn(CH3COO)2,
        fettuata all’interno di una cella a tre colli     Zn(NO3)2 o loro miscele;
        (Fig. 7A) ed il sistema è stato collegato secon-  c) aggiungere la lattoferrina in soluzione ac-
        do lo schema riportato in Fig. 7B. Il lavoro di   quosa al bagno elettrolitico.
        elettrodeposizione è stato svolto a tempera-      La presenza degli ioni zinco e della lattofer-
        tura ambiente (25°C) e all’aria.                  rina permette di ottenere una idrossiapatite
        Per ottenere la reazione di elettrodeposizione    la quale è in grado di formare un coating
        sono state utilizzate due soluzioni:              sufficientemente sottile (grazie alla particola-
        NH4H2PO4 25mM                                     re metodologia pulsata di elettrodeposizione
        Ca(NO3)2 42 mM.                                   utilizzata) e ad elevato effetto antibatterico
                                                          grazie alla presenza di ioni zinco ed alla pre-
        Le soluzioni elettrolitiche, una volta prepara-   senza della lattoferrina che funzionalizzano
        te, sono state miscelate all’interno della cella  l’idrossiapatite formatasi sulla protesi tratta-
        in egual proporzioni.                             ta. L’utilizzo della lattoferrina permette di
        La protesi di titanio è stata preventivamente     ottenere un coating costituito da nanocristal-
        lavata all’interno di un sonicatore, per 3 mi-    li di idrossiapatite funzionalizzati dalla pro-
        nuti in acetone, e successivamente per ulte-      teina in questione in grado quindi di offrire
        riori 3 minuti in H2O bidistillata per ottenere   alla superficie ossea un’interfaccia non pura-
        una superficie pulita.                            mente inorganica, ma biologicamente ibrida
        Il processo di elettrodeposizione è stato rea-    in grado di esibire un elevato effetto antibat-
        lizzato con strumentazione KEITHLEY, MO-          terico. Questa può essere inserita all’interno
        DEL 6220 E MODEL 2000.                            del processo di realizzazione dell’impianto
        Dopo numerose prove di laboratorio, si sono       protesico assieme alla soluzione elettrolitica.

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