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(Parsek M. R. et al. Annual review of micro- proteine e delle membrane cellulari, per
biology, 2003) (Lewis K. et al. Antimicrobial l’assorbimento e l’attività delle vitamine e
agents and chemotherapy, 2001). di altri minerali, per la normale funzione
Una eventuale infezione di una protesi artico- del sistema immunitario; è presente nella
lare, spesso è causata dagli stessi batteri che struttura dell’enzima superossido dismutasi
vivono innocuamente (commensali) sulla cute (SOD), importante enzima per proteggere le
umana (per esempio i batteri Staphylococcus strutture cellulari dai danni ossidativi.
epidermidis); frequentemente non sono presenti È inoltre necessario per l’attività di molti or-
i sintomi associati all’infezione batterica o al- moni, quale l’insulina, l’ormone della cresci-
la probabile presenza di un biofilm, perciò le ta, è necessario alla funzionalità del timo,
colonie batteriche adese alla protesi articolare, organo importante nei processi immunitari.
possono proliferare e causare problemi nel lun- Lo Zinco contribuisce a sostenere la normale
go periodo. (Kraigsley A. et al. Retrieved, 2008) fertilità e capacità riproduttiva e può esercita-
(Hall-Stoodley L. et al. Nat Rev Micro, 2004). re un efficace sostegno anche nel mantenere
Per poter prevenire e trattare le infezioni con in salute ossa, capelli, pelle e unghie.
maggiore successo in futuro, noncheÌ preser- Lo zinco è noto anche per la sua attività an-
vare la funzione dell’impianto, è necessaria la tisettica. Vari studi sono stati condotti su col-
collaborazione interdisciplinare tra le diverse ture di microrganismi, quali batteri E. coli, S.
specialità mediche e la scienza dei materiali. aureus o lieviti C. albicans. Da essi è risultato
che lo zinco è in grado di inibire la prolifera-
LO IONE ZINCO COME zione batterica e fungistatica. Infine, è stata
BATTERICIDA evidenziata un’azione cicatrizzante.
Lo zinco è uno degli elementi allo stato di I meccanismi d’azione antibatterica dello
traccia più abbondantemente presenti nel Zinco comprendono:
corpo umano (circa 2 g). Lo si ritrova in tutte 1) la capacità di interagire, a livello citopla-
le cellule ed è coinvolto in circa 200 reazioni smatico batterico, sia con i gruppi tiolici (-SH)
enzimatiche. Lo zinco svolge un ruolo di ri- sia con i gruppi polari degli enzimi citopla-
lievo nella pelle: è necessario per la divisione smatici. Questa azione si ha sia nei confronti
cellulare, la crescita e la rigenerazione dei dei batteri Gram positivi che Gram negativi.
tessuti. Più in generale, lo zinco interviene: 2) attività di chelazione (cioè di sequestrare),
„„nel funzionamento del sistema immunitario in quanto lo Zinco (Zn) come catione metal-
„„nel trasporto delle vitamine A e E lico può interagire con le proteine, come di-
„„nell’incorporazione degli acidi grassi nei mostrato da uno studio condotto dal gruppo
fosfolipidi di ricerca di Christopher McDevitt dell’Uni-
„„nell’inibizione dell’attività della 5-α-reduttasi versità di Adelaide e di Brisbane, pubblicato
che interviene nella secrezione sebacea
„„nell’inibizione dell’attività dell’enzima che
porta alla degradazione dei trigliceridi in acidi
grassi liberi
„„nella sintesi della melanina.
Gli viene inoltre attribuita un’azione antios-
sidante e cicatrizzante. Lo zinco è uno dei
principali costituenti astringenti e antisettici
in campo cosmetico. Onde garantirne la sta-
bilità e la disponibilità , viene utilizzato sotto
forma di gluconato di zinco.
Meccanismi di Azione/Prove di Efficacia Fig.5 rappresenta i batteri Stafilococcus con i po-
Si riscontra dalla letteratura che lo Zinco è con- limeri del glicocalice.
siderato multitasking e presenta multi actions:
è infatti indispensabile per la struttura delle
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