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A.N.M.D.O.
recepiti negli articoli 33 - 35 del testo della sociale e quindi di competenza del Tribunale,
riforma sanitaria. è ora fondato esclusivamente su valutazioni
Il padre della riforma psichiatrica è il no- di gravità clinica e di urgenza per la tutela
to psichiatra Franco Basaglia di Trieste, che della salute del paziente, nel rispetto della
per una vita si è battuto, con tutti i mezzi Costituzione. I presupposti per il trattamento
disponibili, per la chiusura degli ospedali psi- sanitario obbligatorio sono: la sussistenza di
chiatrici per passare ad un’assistenza territo- una malattia mentale che necessita di trat-
riale più efficace e umana. Il nuovo modello tamenti sanitari urgenti, il rifiuto al tratta-
assistenziale territoriale crea i presupposti mento e l’impossibilità di prendere adeguate
per l’integrazione del malato di mente nella misure extraospedaliere. Il trattamento sa-
società , con superamento dell’emarginazio- nitario obbligatorio (TSO) è ora disposto dal
ne nei manicomi, finalizzati soprattutto alla sindaco su proposta motivata di due medici,
salvaguardia dell’ordine pubblico e soltanto di cui uno nelle veste di pubblico ufficiale.
in misura subordinata alla cura dei malati Spetta, invece, al giudice tutelare la conva-
di mente. La riforma psichiatrica italiana, la lida del ricovero entro le successive 48 ore.
più innovativa a livello mondiale, prevede
la creazione di unità operative con un ridot- La prima grande riforma sanitaria (1978)
to numero di posti letto (in genere non più Dopo un intenso dibattito parlamentare tren-
di 15) negli ospedali generali pubblici. Per tennale, con la Legge 23 dicembre 1978 n.
sottolineare la specificità di tali strutture, il 833, viene approvata la prima grande riforma
legislatore non utilizza per tali unità operati- sanitaria da titolo “Istituzione del Servizio
ve il termine divisioni o sezioni, ma “servizi Sanitario Nazionaleâ€.
psichiatrici di diagnosi e cura†(SPDC). Con tale norma, il sistema mutualistico (“bi-
Quale “cabina di regia†per tutta l’assistenza smarckianoâ€) viene definitivamente sostitu-
psichiatrica, sia territoriale che ospedaliera, ito con il sistema universalistico del Servi-
nelle unità sanitarie locali, istituite in vir- zio Sanitario Nazionale (modello inglese di
tù della riforma sanitaria, vengono creati i “Lord Beveridgeâ€), creando i presupposti fon-
centri per la salute mentale (CSM), in cui damentali per la tutela della salute, secondo
opera un team interdisciplinare e multipro- l’interpretazione data all’art. 32 della Costi-
fessionale, con un approccio globale al ma- tuzione. La riforma prevede, in particolare,
lato mentale. l’istituzione delle unità sanitarie locali, quali
Inoltre, nelle varie Regioni e Province auto- ambiti territoriali circoscritti, in cui i Comu-
nome nasce, sebbene a macchia di leopardo, ni erogano tutte le prestazioni sanitarie, sia
una ampia rete di strutture e servizi territo- quelle in regime di degenza che quelle am-
riali di piccole e medie dimensioni. A tito- bulatoriali. Le varie istituzioni preposte alla
lo di esempio, per una popolazione di circa tutela della salute sono pertanto sostituite da
500.000 abitanti, la rete assistenziale psichia- un unico gestore che eroga tutte le presta-
trica della Provincia autonoma di Bolzano è zioni sanitarie, dalla prevenzione primaria,
composta da quattro centri per la salute men- secondaria e terziaria, alla diagnosi, la cura,
tale, quattro servizi psichiatrici di diagnosi riabilitazione fisica, riabilitazione psichica,
e cura, posti letto di Day Hospital e Night comprese le funzioni medico-legali.
Hospital, centri di riabilitazione, comunità Il finanziamento è garantito da un’unica fon-
protette, comunità alloggio, centri di trai- te, il Fondo Sanitario Nazionale, approvato
ning professionale, laboratori protetti, punti annualmente dal Parlamento e assegnato alle
di incontro per malati psichici, cooperative Regioni e Province autonome in base a pre-
sociali, servizi per l’inserimento lavorativo, cisi criteri (popolazione, demografia, ecc.).
famiglie affidatarie. Per le singole strutture,
viene stabilito il numero di posti letto, con La prima riforma sanitaria e principali prov-
una distribuzione equa su tutto il territorio vedimenti organizzativi
provinciale. In base alla nuova legge, il rico- Per garantire, nello spirito della Legge
vero coatto (trattamento sanitario obbligato- 833/1978, la decentralizzazione dell’assistenza
rio, TSO), in precedenza orientato alla difesa sanitaria, nelle diciannove regioni e nelle due
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